Come risparmiare energia elettrica

Come risparmiare energia elettrica in casa: consigli utili

I consumi medi annui di una famiglia italiana di 3 persone si aggirano intorno ai 3.000 kWh, che corrispondono all'incirca a 500 euro, al netto di tasse e imposte. È, però, molto facile risparmiare in bolletta mettendo in pratica alcuni accorgimenti da trasformare in virtuose abitudini quotidiane.
La prima, per esempio, è ricordarsi di spegnere la luce, quando non serve. Ma anche cambiare il proprio piano tariffario può essere una buona mossa per ridurre gli sprechi, così come intervenire in maniera più radicale installando un impianto fotovoltaico: ecco alcune azioni da mettere in pratica per risparmiare energia elettrica e alleggerire la bolletta.

La scelta delle luci a led

Non lasciare la luce accesa se non quando è necessario, è un buon punto di partenza per non sprecare energia elettrica, ma sostituire le lampade è decisamente la scelta più efficace.
Nello specifico, ci riferiamo alle lampadine a Led di ultima generazione che costano un po' di più, ma garantiscono una maggiore illuminazione e durata, nonché un notevole risparmio energetico.
Per fare un esempio, una lampada a Led da 13 watt emette la stessa quantità di luce di una a incandescenza da 60 watt. Inoltre, la prima può durare fino a 50.000 ore, la seconda si ferma a 1.500.

Elettrodomestici e classe energetica

Per risparmiare energia in casa, una buona abitudine è scegliere gli elettrodomestici in base alla classe energetica, a partire dalla A per arrivare alla A+++ che è la migliore. Sono macchine che hanno un costo iniziale maggiore, ma che ci garantiscono nel lungo termine un risparmio assicurato. Non bisogna dimenticarsi di impostare la funzione "Eco" presente in quasi tutte le lavatrici e lavastoviglie; in entrambi i casi è sempre meglio eseguire carichi pieni, in modo da ottimizzare il consumo elettrico. Una corretta cura e manutenzione degli elettrodomestici, infatti, è un altro aspetto da non sottovalutare per farli rendere al massimo.

Un discorso altrettanto importante riguarda il frigorifero: per funzionare al meglio, infatti, deve essere posizionato lontano dalle fonti di calore, come ad esempio la lavastoviglie stessa. Ma anche dalle pareti esterne che, specialmente in estate, sono soggette a forte riscaldamento. È, inoltre, importante che venga sbrinato con regolarità e che si evitino frequenti aperture e chiusure che potrebbero compromettere la temperatura interna.

Piani tariffari e impianti fotovoltaici

Per risparmiare sulla bolletta della luce in modo consistente, la prima considerazione da fare riguarda il piano tariffario.
Infatti, con l'apertura al mercato libero avvenuta nel 2007, è prevista la possibilità di cambiare gestore a seconda della tariffa che riteniamo migliore. È bene, quindi, analizzare tutte le offerte per capire quale sia la più idonea al nostro stile di vita, facendo particolarmente attenzione all'eventuale doppia fascia di utilizzo. Molte tariffe (dette biorarie), infatti, dalle 19.00 di sera alle 7.00 del mattino, garantiscono consumi elettrici minori.

Si passa poi agli interventi strutturali che comportano uno smantellamento del vecchio impianto e l'inserimento di uno nuovo a risparmio energetico. È il caso dei sistemi fotovoltaici che sfruttano i pannelli solari per produrre energia: in questo modo è possibile raggiungere l'autonomia energetica e, in certi casi, vendere ciò che produciamo in surplus al gestore. Ovviamente, una scelta del genere darà benefici nel lungo termine, a fronte di un importante investimento iniziale.