Cosa sono le comunità energetiche?
La transizione verso un’energia green e sostenibile è una delle principali sfide odierne a livello europeo. Una delle soluzioni più efficaci è passare alla comunità energetica.
La comunità energetica è un insieme di utenti che, tramite volontaria adesione, collabora con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia in modo condiviso attraverso uno o più impianti locali, con benefici per tutta la collettività.
Il concetto di base è “l’autoconsumo virtuale”: i consumatori (consumer) non direttamente collegati agli impianti fotovoltaici non consumano fisicamente l’energia rinnovabile prodotta, ma solo “virtualmente”, al contrario coloro che sono collegati direttamente all’impianto saranno chiamati prosumer e fruiranno “fisicamente” dell’energia. La normativa dedicata alla comunità energetica non presenta vincoli di alcun tipo, a patto che la comunità sia costituita da almeno 2 utenti differenti.
Clienti non residenziali
Clienti residenziali
I membri della Comunità Energetica potranno usufruire sia dei medesimi benefici che derivano dall’installazione di un pannello fotovoltaico, sia degli incentivi specifici erogati dal Gestore dei Servizi Energetici per le Comunità Energetiche che si basano sull’energia autoconsumata virtualmente (consumer).
L’autoconsumo consiste nella produzione e contestuale consumo di energia elettrica.
Autoconsumare energia elettrica prodotta da un impianto a fonte rinnovabile vuol dire contribuire attivamente alla transizione energetica e allo sviluppo sostenibile del Paese, favorendo l’efficienza energetica e promuovendo lo sviluppo delle fonti rinnovabili.