Guida all'efficientamento energetico

Tramite l'efficientamento energetico è possibile sfruttare le fonti energetiche in maniera ottimale.

Cosa è l'efficientamento energetico

L’efficientamento energetico rappresenta la capacità di ottimizzare lo sfruttamento dell’energia, allo scopo di soddisfare un determinato fabbisogno. Molto spesso, sia privati che aziende ed enti pubblici, non sfruttano le fonti energetiche in modo ottimale, per questo è importante intervenire con i corretti adeguamenti, posti come obiettivi dalle norme europee, che prevedono incentivi e sgravi fiscali.

 

 

Quali sono gli interventi di efficientamento energetico?

L’efficienza energetica può essere espressa e misurata con percentuali o classi, in modo da individuare i livelli di efficienza energetica migliori per una casa o per un’attività. Per evitare di sfruttare le fonti energetiche in modo inconsapevole, si possono attuare degli interventi che permettono di ridurre il consumo di energia, senza di fatto ridurre le prestazioni.

 

Tra gli esempi più di spicco si possono citare:

 

  • le opere di coibentazione eseguite sull’involucro edilizio;
  • l’installazione di collettori solari al posto degli scaldacqua per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • sostituzione di boiler tradizionali con sistemi a pompa di calore;
  • l’installazione di pannelli solari o altre tipologie di impianti per la produzione di energia grazie alle fonti rinnovabili;
  • acquisto e installazione di caldaie a biomassa;
  • la sostituzione degli apparati di climatizzazione con apparecchiature ad alta efficienza;
  • l’utilizzo di lampadine a basso consumo (LED);
  • la posa in opera di termocamini, in sostituzione dei termosifoni.

 

Eseguire questo tipo di efficientamento richiede sicuramente un investimento economico, per questo il Ministero dello Sviluppo Economico prevede il riconoscimento di alcuni incentivi, di cui si può usufruire sotto forma di detrazioni fiscali.


La legge infatti riconosce uno sconto che può raggiungere il 75% sulle imposte dovute per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici abitati. Un altro strumento importante è il riconoscimento del Conto Termico, che è rivolto a pubbliche amministrazioni, imprese e privati.

 

 

Qual è il suo obiettivo?

Permette di promuovere l'efficienza energetica privilegiando la produzione di fonti rinnovabili. Infine, con il sistema dei Certificati Bianchi, vengono proposti dei bonus per le società di produzione e distribuzione di energia elettrica e gas naturale che raggiungono determinati standard a livello di risparmio energetico.

 

 

I vantaggi di investire sull’efficientamento energetico

Investire sull’efficientamento energetico comporta una serie di vantaggi sia per la sostenibilità ambientale che a livello economico. Aumentare l’efficienza energetica di un edificio per esempio, comporta un aumento del valore dell’immobile. Sostenere una spesa iniziale come quella che richiedono gli interventi sopracitati, oltre a ridurre i consumi, senza di fatto ridurre le prestazioni, comporta una serie di detrazioni molto importanti. Inoltre, in un momento storico come questo, diminuire le emissioni significa contribuire attivamente a un calo dell’inquinamento e a una maggiore sostenibilità ambientale, con conseguenze positive per il benessere di ciascuno.