Il significato di PDR è Punto di Riconsegna ed è molto utile per rendere più rapide le operazioni connesse alla fornitura del gas. Per questo motivo è importante saperlo trovare e usare nel modo corretto. Nello specifico, questo codice identifica in modo univoco l’utenza del gas e viene richiesto dal fornitore per effettuare qualsiasi tipo di operazione sulla fornitura o sul contatore.
Dove si trova il codice PDR del gas
Il codice PDR è univoco e corrisponde alla posizione fisica del contatore del gas. Non viene autodeterminato dal cliente, ma è assegnato dal distributore nel momento in cui avviene l’allacciamento e la posa del contatore. È composto da 14 cifre così suddivise:
- 4 cifre iniziali: codice dell’impresa di distribuzione attribuito dall’Autorità;
- 10 cifre successive: identificativo univoco dell’utenza.
Si può trovare in 3 modi principali:
- in bolletta, nella sezione dedicata ai dati della fornitura;
- sul contatore, in particolare su un talloncino o targhetta applicata dal distributore;
- chiedendolo al distributore locale, utile soprattutto nei casi in cui la bolletta non sia disponibile.
Nota utile: se non conosci chi sia il distributore della tua zona, puoi individuarlo tramite il sito ARERA inserendo il CAP dell’abitazione.
A che cosa serve il codice pdr gas
Il PDR identifica il contatore gas e viene usato per più scopi:
- contrattualizzarsi con un nuovo fornitore;
- richiedere servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul contatore;
- richiedere bonus sociale se se ne ha diritto;.
- comunicare l’autolettura della bolletta, quando prevista;
- verificare lo stato della fornitura (attiva o disattivata).
In genere viene associato ad alcuni dati, tra cui l'indirizzo dell'abitazione, la lettura del contatore, ma anche i dati anagrafici della persona a cui è intestato il contratto.
Il codice PDR del contatore gas si rivela poi utilissimo nel momento in cui si deve riattivare un’utenza gas che è stata precedentemente disattivata. In realtà, incaso di riattivazione della fornitura è possibile procedere anche senza il PDR, ma in questo caso sarà necessario svolgere alcune verifiche e pratiche burocratiche che richiedono più passaggi e quindi più tempo.
Infine, nel caso in cui si entri in un appartamento dove è già presente un contatore del gas, ma non si sa se ci sia un contratto di fornitura attivo, è consigliabile rivolgersi direttamente al distributore locale per verificare lo stato della fornitura.
Il PDR deve essere modificato in caso di cambio di fornitore?
No. A differenza del numero cliente o codice contratto, che sono numeri specifici del singolo fornitore, il codice PDR del gas rimane sempre lo stesso.
Questo significa che, anche cambiando fornitore più volte, il PDR non cambia mai. In caso avessi bisogno di ulteriore supporto o necessitassi di delucidazioni, puoi contattare il servizio assistenza di Iren
Qual è la differenza tra PDR e numero di matricola?
Molto spesso capita di confondere il codice PDR del gas con il numero di matricola del contatore.
La matricola è un dato di fabbrica del contatore, e identifica il dispositivo stesso, non l’utenza. Viene scritta su tutti i contatori del gas e mostrata anche sulla bolletta, precisamente nel riquadro dove sono specificati i dati e le caratteristiche della fornitura.
PDR e matricola non vanno mai scambiati:
- PDR = identifica il punto di riconsegna del gas
- Matricola = identifica il contatore fisico
Qual è la differenza tra PDR e PDC?
Un altro aspetto importante da evitare è confondere il PDR, Punto di Riconsegna, con il PDC, Punto di Consegna, entrambi indicati nella bolletta pur rappresentando due cose diverse:
- PDC: punto in cui la rete di trasporto del gas ad alta pressione si collega alla rete di distribuzione a media pressione. Può essere condiviso tra più utenti.
- PDR: identifica ogni singolo contatore e quindi ogni singola utenza privata o aziendale.
Il PDR è dunque l’informazione necessaria per qualunque operazione commerciale o tecnica riguardante il cliente finale.