Luce e gas: meglio prezzo fisso o variabile?

Per stabilire se è meglio il prezzo fisso o il prezzo variabile per la fornitura di luce e gas è assolutamente necessario prendere in esame una serie di fattori.

Il primo è in assoluto la correlazione tra le nostre abitudini di vita e il consumo energetico, in secondo luogo può essere intelligente fare delle valutazioni sulla situazione geopolitica del momento.

Com'è facile intuire una tariffa a prezzo fisso per luce e gas indica che per la durata del contratto si pagherà sempre lo stesso prezzo a Kwh (per l'energia elettrica) e a smc (cioè a metro cubo standard per il gas).

Tutte le aziende private attive sul mercato dell'energia hanno il diritto di proporre tariffe a prezzo fisso ai propri clienti, stabilendo il prezzo che ritengono sia più conveniente per l'azienda e, naturalmente, per il cliente.

Il prezzo variabile o indicizzato risente invece delle fluttuazioni del prezzo della materia energia sul mercato internazionale. Questo significa che in alcuni periodi le bollette potranno essere più care della media perché il gas e l'energia elettrica semplicemente costano di più, e in altri momenti potrebbero essere meno care della media perché, a causa di una serie di condizioni favorevoli, il prezzo delle materie prime è calato.

Come i cittadini di tutto il mondo hanno imparato a proprie spese negli ultimi anni, le crisi politiche ed economiche mondiali possono causare gravi crisi energetiche. L'esempio più eclatante di questo meccanismo è stato l'innalzamento dei prezzi del gas a seguito della guerra tra Russia e Ucraina, considerando che la Russia è uno dei maggiori esportatori di gas naturale del mondo.

In un periodo di grande incertezza e di continui aumenti dei prezzi della materia energia può essere certamente proficuo scegliere una tariffa a prezzo fisso. Questo metterà al sicuro da brutte sorprese e aiuterà a tenere sotto controllo le spese familiari.

Le tariffe a prezzo fisso possono essere monorarie o biorarie.

Nel primo caso il prezzo dell'energia è sempre lo stesso in tutti i giorni della settimana e in tutte le fasce orarie del giorno. Nel secondo caso, invece, nel week end, nelle prime ore del mattino e a tarda sera l'energia costa meno.

Se si vive principalmente fuori casa e si torna al proprio domicilio solo la sera e nei week end, l'ideale per risparmiare è scegliere una tariffa bioraria. Al contrario, se si vive in casa per gran parte della settimana è molto meglio optare per una tariffa monoraria.

In un momento storico in cui non si prospettano crisi politiche ed economiche vale invece la pena optare per un prezzo indicizzato. Questa scelta può assicurare anche risparmi importanti a cui, ovviamente, non si può avere accesso quando si opta per una tariffa a prezzo fisso.

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