Polizza assicurativa RCA per i veicoli fermi: cosa dice la legge
In Italia l'assicurazione RC Auto è obbligatoria per legge per tutti i veicoli a motore. Ma cosa succede per i veicoli fermi nei box inutilizzati per un periodo di tempo molto prolungato, ad esempio perché il proprietario non ha potuto rinnovare la patente?
Potrebbe sembrare strano, ma nella maggior parte dei casi è comunque necessario avere una copertura assicurativa. In questo articolo cercheremo di capire nei dettagli cosa dice la normativa e quali sono le motivazioni dietro questa decisione.
L’obbligo dell’assicurazione RCA anche per i veicoli non circolanti
Partiamo specificando che cos’è una polizza assicurativa RCA (Responsabilità Civile Auto), ovvero una copertura contro ogni tipo di danno causato a terzi, che siano persone, altri veicoli o cose, in caso di incidenti stradali.
A partire dal 23 Dicembre 2021, con l’attuazione della Direttiva Europea 2021/2118, è entrata in vigore una modifica sostanziale al Codice delle Assicurazioni Private, che ha di fatto sancito l'obbligatorietà della stipula di un’assicurazione RC Auto anche per i veicoli non in circolazione, ma semplicemente immatricolati e idonei all’uso su strada.
Quando non serve l’assicurazione?
Questo significa che un mezzo fermo in cortile, in garage o su suolo privato deve comunque essere assicurato, a meno che non sia stata ufficialmente sospesa dalla circolazione. Infatti, l’unico modo per esonerarsi dall’obbligo di stipulare l’assicurazione RC Auto è dimostrare che il veicolo non è utilizzabile, ad esempio perché:
- è radiato dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico)
- è stato sottoposto a fermo amministrativo o sequestro
- è privo di elementi essenziali per la circolazione come, ad esempio, il motore smontato o le ruote mancanti;
L’opzione della sospensione dell’assicurazione
Un’altra valida opzione è quella di sospendere temporaneamente la copertura dell’assicurazione RCA tramite procedura effettuata presso la propria compagnia: esistono, infatti, polizze sospendibili, pensate soprattutto per i veicoli stagionali come camper, moto o auto d’epoca, grazie alle quali è possibile evitare di pagare per il periodo di inutilizzo.
Attenzione, però, perché durante la sospensione della polizza, il veicolo non può essere utilizzato né parcheggiato su suolo pubblico bensì custodito in un luogo privato.
Quali sono le sanzioni in caso di mancata assicurazione?
Ma che cosa succede se non si sottoscrive l’assicurazione? Stando alla legge in vigore in Italia, guidare o anche solo possedere un veicolo fermo ma non assicurato, se non in regola con la sospensione o la radiazione, può comportare:
- Multe fino a 3.396 euro
- Sequestro del veicolo
- Decurtazione di punti dalla patente (solo in caso di circolazione)
Perché bisogna assicurare un’auto ferma?
Il motivo per cui, anche in caso di veicolo fermo, è comunque obbligatorio avere un’assicurazione in corso di validità è molto semplice: seppur non circolante, un mezzo di trasporto può comunque essere causa di danni.
Si pensi, ad esempio, al caso di un’auto che prende fuoco nel box condominiale o, ancora, che si mette in movimento accidentalmente in discesa. In questi casi, avere l’RC Auto permetterebbe di coprire i danni eventualmente arrecati a terzi, tutelando il proprietario da richieste risarcitorie.
È proprio per questo motivo che, chiunque abbia un'auto ferma ma ancora immatricolata e potenzialmente funzionante, deve accertarsi che sia assicurata a dovere o, in alternativa, che sia stata sospesa formalmente la sua circolazione.
Infatti, in un mondo in cui i rischi si nascondono anche nelle situazioni più tranquille, essere in regola non è solo un obbligo, ma anche una forma di tranquillità nei confronti di sé stessi e degli altri.