Lampadine a LED: efficientamento energetico e sostenibilità ambientale in un unico prodotto
Le lampadine a LED hanno rivoluzionato il mondo dell’illuminazione domestica e industriale grazie a caratteristiche particolarmente positive quali la loro efficienza energetica, la lunga durata e il basso impatto ambientale.
Ma quanto consumano davvero questi oggetti e quali sono i fattori che influiscono maggiormente sul loro consumo medio? Vediamolo nel dettaglio in questo articolo.
Quale è il consumo medio di una lampadina a LED?
Il consumo di una lampadina a LED viene generalmente indicato in watt (W), un’unità di misura del Sistema Internazionale che indica la velocità con cui viene prodotta, consumata o trasferita energia.
Rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza o alogene, quelle a LED richiedono molta meno energia per produrre la stessa quantità di luce, cosa che le rende estremamente efficienti e soprattutto molto più economiche, risultando così tra le lampadine migliori per risparmiare in bolletta sul lungo termine.
Ad esempio, una lampadina LED da 10 W che viene tenuta accesa una media di 5 ore al giorno consuma circa 0,05 kWh al giorno, ovvero 1,5 kWh al mese. Se il costo dell’energia è 0,25 €/kWh, il costo mensile sarà: 1,5 × 0,25 = 0,375€
I principali fattori che influenzano il consumo
L’effettivo consumo delle lampadine LED può variare in base a diversi fattori. Di seguito riportiamo alcuni tra quelli più impattanti:
- Potenza della lampadina. Generalmente, infatti, più alto è il wattaggio, più energia viene consumata.
- Ore di utilizzo. Si tratta di un aspetto ovvio, ma comunque rilevante: più una lampadina rimane accesa, più consuma. Proprio per questo motivo consigliamo di installare, se possibile, dispositivi di smart home, come sensori di movimento o timer nei locali meno frequentati.
- Qualità del LED. Le lampadine di bassa qualità, infatti, possono essere meno efficienti e avere un'efficienza luminosa più bassa. Inoltre, potrebbe capitare che si deteriorino più rapidamente, cosa che porterebbe ad un aumento dei consumi nel tempo.
- Temperatura e ambiente. Se le alte temperature tendono a ridurre l’efficienza e la durata dei LED, al contrario, i dissipatori di calore aiutano a mantenere alte ed efficienti le loro prestazioni.
Il consumo rispetto alle altre tipologie di lampadine
Tra tutte le lampadine presenti sul mercato, quelle a LED non solo sono quelle che consumano meno, ma sono anche quelle che hanno una durata più longeva e un costo annuo più contenuto.
Quelle più costose di tutte sono le lampadine a incandescenza, che sono anche quelle più obsolete e, di conseguenza, non sono più tanto utilizzate. Un po' più economiche ma comunque non efficienti come quelle LED, le lampadine alogene e fluorescenti (CFL).
Nonostante il costo iniziale sia leggermente più alto rispetto alle altre lampadine, il risparmio energetico ed economico nel lungo periodo è davvero significativo e assolutamente vantaggioso. Per chi desiderasse ridurre ulteriormente i consumi, c’è anche la possibilità di scegliere e utilizzare lampadine LED con certificazione energetica A o superiore, che sono ancora più efficienti.