Consigli pratici per fare la lavatrice quando costa e consuma meno
La lavatrice è senza dubbio una grande comodità, ma come tutti gli elettrodomestici, a fronte di un vantaggio in termini di tempo libero guadagnato e qualità della vita migliorata, comporta inevitabilmente delle spese. Non tutti sanno, però, che è possibile anche risparmiare sull'uso della lavatrice, riducendo così le spese in bolletta, diminuendo il consumo di energia elettrica e, perché no, adottando comportamenti improntati alla sostenibilità ambientale.
Conoscere quanto consumano gli elettrodomestici e scegliere il momento giusto per avviare il bucato, infatti, può influire significativamente sui costi energetici. Di seguito riportiamo alcuni pratici e utili consigli su come ottimizzare il lavaggio per risparmiare.
Sfruttare le fasce orarie più economiche
Le tariffe dell’energia elettrica variano in base al momento della giornata, soprattutto per chi ha una tariffa bioraria o multioraria. Ecco una panoramica delle fasce orarie principali:
- Fascia F1 (ore di punta): la fascia più costosa, che va dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00.
- Fascia F2 (intermedia): dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, e il sabato dalle 7:00 alle 23:00.
- Fascia F3 (ore fuori punta): la fascia più economica, che va dalle 23:00 alle 7:00 nei giorni feriali e tutta la giornata nei festivi e domeniche.
Parlando, quindi, di orari per risparmiare energia elettrica, è consigliabile fare la lavatrice durante la fascia F3, quando i costi dell’energia sono più bassi.
Pianificare il bucato di notte o nelle giornate festive
Approfittare dei momenti in cui l’energia costa meno per lavare i panni consente di ridurre notevolmente i costi, soprattutto se si accumulano carichi di bucato per un unico ciclo di lavaggio.
Ad esempio, organizzandosi e programmando di fare il bucato di notte o durante i giorni festivi, se si ha una tariffa bioraria o multioraria, si può arrivare a risparmiare fino al 30-50% rispetto alle ore di punta (F1).
Utilizzare programmi a basse temperature
Anche il programma di lavaggio influisce sul consumo energetico: dal momento che il riscaldamento dell’acqua è una delle fasi più dispendiose, lavare a 30° o 40°C invece che a temperature più elevate permette di risparmiare energia.
Ad esempio, lavare a temperature di 30-40°C rispetto a 60°C può ridurre il consumo energetico fino al 40% per ciclo.
Evitare i mezzi carichi
Allo stesso modo, anche fare la lavatrice solo quando è piena è un’altra strategia per risparmiare: avviare la macchina a mezzo carico comporta un consumo quasi identico a un ciclo a pieno carico, ma con una resa minore in termini di quantità di bucato lavato.
Fare la lavatrice a pieno carico, invece, può ridurre il numero di cicli necessari e, grazie a una migliore gestione del carico, è possibile passare da 6 lavaggi a settimana a 4, cosa che influisce positivamente sulla spesa in bolletta.
Controllare l’efficienza della lavatrice
Una lavatrice moderna con un’alta classe energetica consuma molto meno rispetto a un modello vecchio. Se possibile, è consigliabile valutare l'acquisto di un modello più efficiente ed innovativo, che può portare a un risparmio significativo sul lungo termine.
Ad esempio, sostituire una vecchia lavatrice con un modello di classe energetica A+++ può portare a un risparmio del 30-40% sui consumi.
Abbinare energia rinnovabile e autoconsumo
Infine, chi dispone di pannelli fotovoltaici può ulteriormente ottimizzare il risparmio facendo la lavatrice durante le ore di maggiore produzione di energia solare, tipicamente a metà giornata. In questo modo si sfrutta l’autoconsumo e si riduce l’energia prelevata dalla rete.
Perché conviene programmare quando fare la lavatrice?
Considerare sia il momento della giornata che l’efficienza dei propri cicli di lavaggio è essenziale per poter risparmiare con la lavatrice.
Con un po’ di pianificazione, lavare i panni può diventare non solo più economico, ma anche più sostenibile: fare il bucato durante le fasce orarie più economiche, scegliere programmi a basse temperature e utilizzare l’elettrodomestico solo a pieno carico sono piccoli accorgimenti che, combinati, possono ridurre sensibilmente i costi energetici da affrontare in bolletta, impattando soprattutto sul costo finale annuale delle spese da sostenere, e, perché no, contribuire a rendere il futuro più sostenibile e a vivere in un pianeta più green.