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Come funziona il teleriscaldamento

Il teleriscaldamento è un sistema integrato di produzione e di trasporto del calore che consente di massimizzare il rendimento energetico delle fonti fossili, diminuire sensibilmente l'inquinamento atmosferico e migliorare, in linea generale, l'efficienza del riscaldamento domestico.

 

 

Come funziona il teleriscaldamento?

Il cuore di un sistema di teleriscaldamento è una centrale in cui vengono prodotte grandissime quantità di acqua calda. L'acqua in questione può essere riscaldata attraverso lo sfruttamento di qualsiasi fonte di energia, che sia fossile o rinnovabile.

 

Una volta riscaldata, l'acqua viene immessa in un sistema di tubazioni che raggiunge un certo numero di edifici. All'interno di tali edifici – normalmente condomini o comunque edifici dotati di un impianto di riscaldamento centralizzato – il calore raggiunge delle sottocentrali che provvedono a distribuire l'acqua calda ricevuta dalla centrale principale a tutti gli utenti che usufruiscono del servizio: in questo caso si parla di fornitura indiretta.

 

Nel caso in cui a essere collegato alla rete di teleriscaldamento sia direttamente l'impianto di un'abitazione (come nel caso di una casa indipendente) l'acqua non passerà da una sottocentrale e si parlerà di fornitura diretta.

 

Una volta riscaldati i termosifoni nelle abitazioni dei singoli utenti, l'acqua ormai fredda torna alla centrale principale allo scopo di essere portata di nuovo a 80°/90° (o a 120°/130° nei casi in cui l'acqua viene surriscaldata) per poi ricominciare il suo circolo.

 

Per rendere il più efficiente possibile lo sfruttamento della fonte energetica da cui si approvvigionano, spesso le centrali termiche generano anche energia elettrica. Questo permette di ridurre il consumo complessivo di combustibile rispetto alla produzione separata dei due tipi di energia: si parla in questo caso di cogenerazione. Si attua invece una trigenerazione nel momento in cui l'energia e il calore prodotti dalla centrale vengono utilizzati anche per raffrescare gli ambienti domestici.

Pro e contro del teleriscaldamento

Come già accennato, il teleriscaldamento è un sistema in grado di diminuire in maniera significativa l'impatto ambientale della produzione di calore e di elettricità. Le centrali termiche destinate al teleriscaldamento sono infatti impianti di ultima generazione, in grado di produrre energia con altissimi livelli di efficienza e quindi minimizzando lo spreco di risorse. Questo riduce anche la produzione e la diffusione di fumi inquinanti a livello capillare, liberando di fatto le nostre città da grandi quantità di fumi.

 

 

Per quanto riguarda i vantaggi per gli utenti finali del teleriscaldamento, si tratta principalmente di vantaggi logistici ed economici. Affidandosi a questo tipo di fornitura, infatti, l'utente finale non dovrà farsi carico dell'acquisto e della manutenzione di caldaie domestiche che a un certo punto della loro vita vedono drasticamente abbassarsi il loro livello di efficienza. Questo significa anche un importante risparmio per gli utenti, che sarà immediatamente verificabile imparando a leggere la bolletta del teleriscaldamento.

 

Per quanto riguarda invece i contro, a oggi il teleriscaldamento è un sistema di produzione e distribuzione dell'energia ancora poco diffuso. Questo significa che impianti di questo tipo non sono ancora presenti in maniera capillare in tutto il nostro Paese e che si dovrà aspettare qualche tempo perché raggiunga le case della maggior parte della popolazione.

 

Il governo sta lavorando per incentivare il passaggio a questa nuova tecnologia e, a tale scopo, ha attivato un bonus teleriscaldamento per il 2023.