
Prezzo energia elettrica kWh
Qual è il costo di un kwh di energia elettrica?
Il consumo di energia elettrica si misura in kWh e comporta una spesa non indifferente: ecco quanto costa in media la bolletta annuale di una famiglia e come si determina il prezzo dell’energia.
Costo Energia Elettrica al kW
Una delle principali variabili che determinano la cifra totale di una bolletta della luce sono i kWh consumati. È questa l'unità di misura dell'energia elettrica e consiste nel calcolo di quali sono stati i nostri consumi su base oraria. Per questo è importante conoscere il costo medio per kwh. Vedremo in seguito a quanto ammonta la spesa media in Italia per l'elettricità, cercando di capire quali fattori entrano in gioco nel determinare l'importo in bolletta.
kWh: quanta luce consumiamo?
Una famiglia italiana media consuma ogni anno circa 2.700 kWh di energia elettrica. Parliamo di valori medi perché sono molti i fattori che entrano in gioco, producendo differenti situazioni. La bolletta è particolarmente influenzata dalle dimensioni della casa, dal numero dei componenti del nucleo familiare e soprattutto dalle loro abitudini quotidiane e da quanto tempo trascorrono in casa. È chiaro che, una gestione attenta delle luci di casa e degli elettrodomestici non farà altro che produrre risparmio energetico ed economico.
Costo Energia Elettrica: kWh e variabili che influenzano la bolletta
Le variabili alla base del costo dell’energia elettrica sono tante. Infatti, se è vero che il costo 1 kwh ammonta a 0,24 euro, possiamo assistere anche a significative oscillazioni di prezzo. (non è detto che tutte le offerte abbiano queste metriche, meglio fare un esempio con un’offerta particolare).
A determinare tali variazioni sono:
- la potenza massima erogabile, se si tratta cioè di un impianto da 3, 4.5 o 6 kW. Maggiore è il potenziale il energia che la fornitura può consentire, maggiore sarà il costo dell’elettricità;
- i consumi effettivi che, come è ovvio, influenzano la spesa finale, anche se non in modo regolare. Questo per via delle spese fisse presenti in bolletta che non variano se consumiamo 1.000 o 5.000 kWh all'anno. In tal senso, più energia useremo e più basso sarà il prezzo kwh in proporzione;
- essere residenti oppure solo domiciliati presso l'indirizzo al quale arrivano le bollette;
- eventuali per dite direte sull' impianto.
Regime di maggior tutela contro Libero mercato
Nel servizio di maggior tutela l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (nota anche come ARERA) definisce le condizioni economiche e contrattuali ogni tre mesi, stabilendo sia il prezzo a kilowattora per l’offerta luce monoraria sia quello per l’offerta luce bioraria. I dati, riferiti alla sola componente materia prima energia (PE), sono riassunti nella seguente tabella:
Fascia Oraria |
DETTAGLIO FASCIA ORARIA | Prezzo Energia (€/kilowattora) |
---|---|---|
F0 (fascia unica) |
|
0,08707 €/kWh |
F1 (fascia diurna) |
dalle ore 8.00 alle ore 19.00 (da lunedì a venerdì) |
0,09137 €/kWh |
F2 e F3 (fascia serale e notturna, weekend e festivi) |
dalle ore 00.00 alle ore 08.00 (da Lunedi a Venerdì) dalle ore 19.00 alle ore 24.00 (da lunedì a venerdì) tutto il giorno (sabato, domenica e festivi) | 0,08492 €/kWh |
Nel mercato libero il costo della componente energia è stabilito da ogni fornitore in base alla proposta dell’offerta, ai servizi in essa inclusi e ai vantaggi abbinati alla tariffa. Il prezzo dell’energia può essere bloccato per un periodo minimo di dodici mesi, oppure può essere applicato uno sconto al prezzo variabile stabilito dell’Autorità. Inoltre, all’attivazione della fornitura alcune società regalano un bonus in kilowattora sulla bolletta del primo mese o sul consumo annuale.
Come si legge la bolletta: consumi e spese accessorie
I consumi energetici non sono l'unico fattore a entrare in gioco nel calcolo dell'importo finale. Dobbiamo, infatti considerare anche le spese accessorie, come i servizi di rete e le imposte. Mentre le seconde sono regolate dall'Autorità competente, i primi racchiudono i costi di trasporto dell'energia, di gestione dei contatori elettrici e quelli legati alla lettura dei consumi. In media, i consumi elettrici effettivi pesano per circa la metà sulla bolletta, le imposte per il 13% mentre il rimanente 37% è appannaggio dei servizi di rete.