
Audit energetico
Con l'Audit Energetico, aziende e privati possono limitare i consumi grazie a buone pratiche quotidiane o interventi mirati a contenere gli sprechi. Scopri di più!
Audit Energetico: cos'è e come funziona
L'Audit Energetico, anche chiamato Diagnosi Energetica, è l'analisi approfondita del sistema energetico di un'azienda o di una casa. Si rivolge, quindi, sia a chi consuma molto ma anche a chi vuole semplicemente limitare un po' i costi in bolletta, attraverso l'ottimizzazione generale del sistema energetico. Tale procedura può essere messa in atto da società di servizi energetici o esperti in gestione dell'energia. Vedremo ora come funziona e quali benefici può portare.
A chi si rivolge e come funziona
L'Audit Energetico è particolarmente richiesto dalle aziende e in generale da chi ha consumi molto elevati. Proprio per questo, dal 2015 è diventato obbligatorio per grandi compagnie e imprese energivore. Rientrano fra le prime le aziende con almeno 250 dipendenti e un fatturato superiore ai 50 milioni di euro. Fra le seconde, invece, troviamo grandi industrie manifatturiere con consumi elettrici di almeno 2,4 GWh annui. Le restanti aziende, pur non obbligate per legge, possono ricorrere all'Audit Energetico per contenere gli sprechi, tanto più che sono stati stanziati degli incentivi in tal senso dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Come funziona l'Audit Energetico?
Una volta deciso di procedere con tale tipo di analisi energetica, la società scelta per svolgere il lavoro effettuerà un sopralluogo. Lo scopo è capire quali sono le vere abitudini del personale in termini di consumi energetici. Anche l'impianto viene sottoposto a controlli attenti volti a capire in quale punto si verificano gli sprechi maggiori. Una volta raccolti tutti i dati necessari ed esaminati in maniera approfondita, la società proporrà all'azienda una serie di interventi mirati a limitare i consumi. Si può partire da semplici indicazioni, che non richiedono nessun costo per essere messe in atto, per giungere fino a radicali cambiamenti attraverso l'uso di energie rinnovabili.
Audit Energetico: gli interventi per ottimizzare i consumi elettrici
Capire in quale punto del sistema energetico avviene il maggior numero di sprechi è una parte fondamentale della procedura perché grazie a questa è possibile calibrare gli interventi successivi. Per contenere i costi si può partire da un rinnovamento dell’impianto di illuminazione, passando ad esempio alle lampade a Led, dotate di autonomia notevole e consumi ridotti. La scelta di macchinari di classe energetica alta (compresa fra A e A+++) è un'altra azione importante. Basta pensare ai molti computer, stampanti e schermi presenti in un ufficio per capire l'entità dell'intervento. La scelta di un piano tariffario più conveniente è sicuramente un altro intervento possibile, ma l'efficacia massima è data dal rivoluzionamento dell'intero sistema attraverso fonti energetiche rinnovabili, in particolare pannelli fotovoltaici che sfruttino l'energia solare.
E per risparmiare sui consumi di gas?
Per quello che riguarda le buone abitudini da adottare, vale lo stesso discorso fatto sopra per l'energia elettrica. Di fondamentale importanza è scegliere la temperatura giusta per i vari ambienti e mantenerla costante. Un ottimo isolamento termico, ottenuto in particolare grazie ad infissi di alta qualità, è un'altra azione molto risolutiva da compiere. Per quel che riguarda le fonti rinnovabili, in questo caso è possibile ricorrere al solare termico, pannelli solari che possano trasformare le radiazioni solari in calore da usare per scaldare gli ambienti e l'acqua.