Conservare la documentazione relativa alle utenze pagate nel corso degli anni è fondamentale per dimostrare di essere pagatori puntuali. Infatti, se un utente viene accusato dall'azienda fornitrice di essere in ritardo con i pagamenti non dovrà fare altro che presentare le ricevute di pagamento relative alle bollette contestate che ha conservato per evitare ogni problema.
In generale è buona norma conservare le bollette fino allo scadere del termine di prescrizione previsto dalla legge: si tratta del periodo oltre il quale l’azienda fornitrice non potrà più richiedere eventuali debiti pregressi non ancora fatturati, e corrisponde a:
- 2 anni per il settore elettrico;
- 2 anni per il settore gas;
- 2 anni per il settore idrico,
- 2 anni per il settore comunicazioni (rete fissa, internet e mobile).
Il calcolo del termine di prescrizione si calcola dal giorno successiva alla scadenza della bolletta e non dalla data di emissione. Inoltre, ricorda che anche i conguagli seguono gli stessi termini delle bollette ordinarie. Qualora il fornitore invii una diffida formale tramite raccomandata A/R o PEC, il termine di prescrizione si interrompe e ricomincia da capo.
NB: A partire dal 2016 le bollette della fornitura di energia elettrica contengono anche gli importi relativi al Canone RAI. Per questa tipologia di documenti è consigliabile conservarne una copia per almeno 10 anni.
Come si gestisce la conservazione delle bollette delle utenze domestiche dematerializzate?
Nel caso della dematerializzazione della bolletta l'utente non riceve una bolletta cartacea bensì un avviso via email che lo informa dell'ammontare della bolletta e che in una certa data quella somma sarà prelevata dal suo conto bancario.
In questo caso sono le aziende fornitrici a preoccuparsi della conservazione delle bollette pagate: ogni utente dispone di una pagina personale sul sito dell'azienda fornitrice. In questa pagina sono indicate le varie bollette emesse e la data dell'avvenuto pagamento. Ricorda che i fornitori non sono tenuti a conservare bollette e fatture illimitatamente, motivo per cui si consiglia di scaricarle in formato PDF e conservarle in un archivio personale.
Conservare le bollette con l’app IrenYou
Un modo pratico, sicuro e innovativo per conservare le proprie bollette è utilizzare l’app IrenYou, la soluzione digitale messa a disposizione da Iren per tutti i suoi clienti. Grazie all’app, è possibile accedere in modo facile e veloce in qualsiasi momento alle proprie bollette, senza rischiare di perderle o doverle archiviare manualmente, garantendo così la più totale disponibilità di tutti i documenti, anche qualora sia stata richiesta la dematerializzazione.
In più, su IrenYou l’accesso alle bollette resta garantito anche dopo la cessazione del contratto per tutti gli ex clienti, offrendo così la massima tranquillità per eventuali controlli o esigenze future. Utilizzare la nostra app è facile e utile: IrenYou non solo semplifica la gestione delle utenze, ma contribuisce anche a una maggiore sostenibilità, riducendo l’uso di carta e facilitando la consultazione digitale dei propri documenti!