Le aree migliori dove produrre energia solare
Con il crescente interesse per le energie rinnovabili, molti si chiedono dove sia possibile installare un impianto fotovoltaico. Le scelte non si limitano solo ai tetti delle abitazioni, ma includono altre aree che possono essere sfruttate per produrre energia pulita ed economica.
Infatti, le cosiddette aree idonee sono quelle dove è più facile installare un impianto fotovoltaico senza incorrere in problemi burocratici o ambientali. Secondo la normativa italiana, queste aree devono rispettare determinati criteri per garantire un equilibrio tra sviluppo energetico e tutela del territorio.
Quali sono le aree idonee per il fotovoltaico?
Quando parliamo di aree idonee per installare pannelli fotovoltaici, ci riferiamo a luoghi dove l’energia solare può essere sfruttata in modo efficiente e con il minor impatto possibile sull’ambiente. Ecco le principali categorie:
- Tetti di edifici
- ideali per chi desidera un impianto domestico o commerciale.
- tetti di abitazioni, fabbriche, scuole e centri commerciali rappresentano superfici già utilizzate e perfette per ospitare i pannelli, evitando ulteriore consumo di suolo.
- Terreni agricoli non produttivi
- zone agricole abbandonate o con bassa resa possono essere trasformate in aree per la produzione di energia solare.
- questo tipo di riutilizzo è particolarmente vantaggioso, poiché consente di riqualificare terreni inutilizzati.
- Discariche e siti contaminati:
- le vecchie discariche o le aree inquinate, difficilmente utilizzabili per altri scopi, sono ottime candidate per il fotovoltaico.
- in questi casi, i pannelli contribuiscono alla riqualificazione di luoghi compromessi.
- Fasce lungo le infrastrutture:
- spazi inutilizzati accanto a ferrovie, autostrade o parcheggi possono essere convertiti in impianti solari senza disturbare altre attività.
- Aree industriali e commerciali dismesse:
- capannoni inutilizzati e zone industriali abbandonate offrono grandi superfici già antropizzate dove installare impianti di grandi dimensioni.
Cosa dice la legge sulle aree idonee?
Per garantire uno sviluppo equilibrato e rispettoso del territorio, il Governo italiano ha introdotto normative specifiche per identificare le aree più adatte all’installazione di impianti fotovoltaici.
Il Decreto Legislativo 199/2021 stabilisce che:
- le Regioni devono individuare le aree idonee per gli impianti a fonti rinnovabili, come il fotovoltaico.
- alcune zone, come i parchi naturali e i siti protetti, sono generalmente escluse per preservare l’ambiente e il paesaggio.
Un recente intervento del TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) ha chiarito che una zona non può essere dichiarata non idonea solo perché non inclusa tra quelle idonee. Questo significa che ogni area deve essere valutata con attenzione, considerando le sue caratteristiche specifiche.
Cosa considerare prima di scegliere un’area?
Se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico, ci sono alcuni fattori da considerare:
- Esposizione al sole: un’area ben esposta ai raggi solari è fondamentale per massimizzare la produzione di energia. Questo include anche valutare l’inclinazione dei pannelli solari, che deve essere ottimale per catturare il massimo della luce;
- Spazi disponibili: valuta se il tetto della tua abitazione o il terreno di proprietà offre sufficiente spazio per un impianto;
- Costi di connessione alla rete elettrica: le aree vicine a linee elettriche esistenti sono più vantaggiose. La vicinanza a una rete di distribuzione può fare la differenza in termini di tempi e spese;
- Impatto ambientale: scegli zone già urbanizzate o degradate per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.
Come ottenere informazioni aggiornate
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) mette a disposizione strumenti utili come il portale Atlaimpianti, dove puoi trovare una mappa aggiornata degli impianti fotovoltaici già esistenti in Italia. Può essere un punto di partenza per capire dove e come installare il tuo impianto.
Le possibilità per installare un impianto fotovoltaico sono molte, dalle superfici dei tetti ai terreni agricoli poco produttivi, passando per le aree industriali dismesse. Tuttavia, è essenziale conoscere le normative e scegliere un’area che massimizzi i benefici senza danneggiare il territorio.
Con una corretta pianificazione e il supporto di esperti, puoi contribuire alla transizione energetica e ridurre la tua impronta ecologica.