Una ragazza legge sulla bolletta del gas come fare il conguaglio

Ricalcolo gas di importi precedentemente fatturati in base a consumi stimati

Cos’è il “ricalcolo di importi precedentemente fatturati in base a consumi stimati” nelle bollette gas?

E’ un ricalcolo effettuato per allineare i consumi stimati con quelli reali. Serve a correggere eventuali differenze tra quanto è stato fatturato in base a stime e quanto è stato effettivamente consumato, secondo la lettura rilevata del contatore.

 

 

Quando potrebbe avvenire il “ricalcolo di importi precedentemente fatturati in base a consumi stimati”?

Gli importi vengono ricalcolati:

 

  • Dopo la comunicazione di una lettura reale da parte del Distributore.
  • Alla fine del contratto, ovvero quando si cambia fornitore o si chiude il contratto.
  • A seguito di sostituzione del contatore.
  • A seguito di comunicazione di un’autolettura da parte del cliente.

 

Cosa dice la normativa sulla frequenza di rilevazione delle misure gas?

La frequenza con cui la società di distribuzione del gas deve effettuare la lettura del contatore è stabilita da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e varia in base al consumo annuo dell’utenza. In particolare, in caso di contatore meccanico, il tentativo di lettura è previsto:

 

  • Fino a 500 Smc/anno: almeno 1 volta all’anno
  • Da 501 a 1.500 Smc/anno: almeno 2 volte all’anno
  • Da 1.501 a 5.000 Smc/anno: almeno 3 volte all’anno
  • Oltre 5.000 Smc/anno: almeno 1 volta al mese

 

Smc = Standard metri cubi, unità di misura del gas

 

In caso di installazione dei nuovi contatori elettronici, la società di distribuzione effettua mensilmente un tentativo di lettura da remoto.

 

Quando va pagata la fattura di “ricalcolo”?

Se viene verificato che i consumi fatturati corrispondono alla realtà e non ci sono stati errori di lettura, la fattura di “ricalcolo” deve essere pagata: in alcuni casi il cliente ha la possibilità di rateizzare l’importo totale. In altri, il cliente potrebbe anche essere a credito se il consumo reale è più basso rispetto a quello stimato.

 

Come evitare il “ricalcolo” delle bollette di gas?

Possono evitare il “ricalcolo” in bolletta solo i clienti a cui è stato sostituito il contatore con un modello elettronico. In questo caso la fatturazione a consumo è assolutamente obbligatoria per legge; per gli altri la migliore opzione è passare al mercato libero e scegliere una fornitura che riceve l’autolettura e fattura solo a consumo.