Smart mobility: definizione e vantaggi per le città

Con l'espressione smart mobility si intende la mobilità urbana basata sulla sharing economy (economia condivisa) e sull'uso della tecnologia per il coordinamento e l'ottimizzazione degli spostamenti dei cittadini.

Sono espressione ormai consolidata della smart mobility tutti i servizi di car o bike sharing, le app che permettono di noleggiare un auto per brevi spostamenti e quelle, come Uber, che consentono di ottenere un passaggio da un autista iscritto al servizio.

L'obiettivo principale della smart mobility consiste nel liberare il cittadino dalla necessità di utilizzare mezzi di sua proprietà per compiere spostamenti a breve o a lungo raggio.
Un obiettivo secondario, ma non meno importante a livello pratico, sta nel coordinare i flussi di viaggio degli abitanti di una città per evitare la formazione di ingorghi stradali, rallentamenti, ritardi e infine incidenti.
La gestione dei flussi di traffico è resa possibile dalla gigantesca quantità di dati che le app per la smart mobility registrano e gestiscono ogni giorno per svolgere la loro funzione.
Se molti cittadini usassero applicazioni di smart mobility per tornare a casa dall'ufficio durante la classica ora di punta, il sistema potrebbe dividere gli utenti in gruppi e proporre a ognuno di essi soluzioni o percorsi differenti in maniera da far giungere tutti a destinazione ma senza provocare sovraffollamenti in una determinata strada o su un determinato mezzo pubblico.

I vantaggi della smart mobility sono moltissimi e interessano ambiti molto diversi tra loro.
Innanzitutto, la smart mobility decongestiona il traffico cittadino poiché indirizza gli utenti a servirsi di mezzi condivisi a bassissimo impatto ambientale.
Ne deriva che la smart mobility si basa in gran parte sulla cosiddetta mobilità elettrica, cioè sullo sfruttamento di mezzi dotati di batterie elettriche ricaricabili e che non emettono gas inquinanti.
Questo implica un consistente abbassamento delle emissioni inquinanti nelle aree urbane in cui la smart mobility risulta efficiente e utilizzata da grandi numeri di persone.
In tempi recenti stanno nascendo anche applicazioni che consentono di utilizzare in maniera integrata vari tipi di mezzi legati all'ecosistema della mobilità intelligente. In pratica con questi software è possibile pianificare un viaggio comprendendo tutti i possibili mezzi di trasporto in maniera da offrire a ogni utente la possibilità di organizzare gli spostamenti nella maniera più adatta a soddisfare le sue esigenze.
Per facilitare il noleggio di mezzi differenti si sta progettando l'utilizzo di un sistema di pagamento unico e sicuro che consenta di pagare per tutti i vari servizi, senza la necessità di utilizzare più piattaforme.

Per fare un esempio pratico, semplicemente impostando la località di partenza e quella di destinazione il software potrebbe proporre di noleggiare un'auto, lasciarla alla stazione più vicina, prendere il treno e completare l'ultima parte del tragitto prendendo al volo una bicicletta dalle postazioni di bike sharing.
In alternativa si potrebbe prenotare un passaggio con un autista, raggiungere la stazione del treno e, una volta scesi alla stazione di arrivo, si potrebbe salire su un'auto già in attesa di portarci a destinazione.

La smart mobility in Italia si sta affermando soprattutto nelle grandi città, dove il livello di alfabetizzazione tecnologica è ormai molto elevato e le persone si sentono a proprio agio con le innovazioni del settore tecnologico e digitale, ma con il tempo potrebbe estendersi a macchia d'olio anche nei centri più piccoli e meno abitati.

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