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Quanto tempo ci vuole per attivare la luce?

Il tempo necessario ad attivare la luce dopo che un utente ne ha fatto richiesta dipende esclusivamente da fattori tecnici che riguardano le aziende fornitrici di energia. Se questi tempi si allungano gli utenti hanno diritto a ricevere un rimborso che ripaga, almeno parzialmente, dei disagi causati dai ritardi.

 

 

Cosa significa attivare la luce? Tutti i casi

L'attivazione di una fornitura elettrica significa attivare per la prima volta o riattivare il contatore allacciato alla rete elettrica nazionale. Come si può facilmente intuire la prima attivazione si verifica nel momento in cui un nuovo contatore viene attivato in una casa di nuova costruzione. Se invece il contatore è già presente ed è già stato attivo in passato, la sua riattivazione prende il nome di subentro.
Quest'ultima operazione viene compiuta quando il precedente inquilino di una casa ha interrotto completamente la sua fornitura, staccando di fatto la luce nell'abitazione.
Quando un nuovo inquilino andrà ad occupare quella stessa abitazione dovrà attivare una nuova fornitura a proprio nome. In questo caso i tempi tecnici sono di circa una settimana dalla stipula di un contratto. In questo lasso di tempo l'azienda venditrice contatta il distributore di energia (che gestisce concretamente la rete) e sarà il distributore a provvedere all'attivazione vera e propria. Se qualcosa dovesse andare storto, cioè se dopo 5 giorni lavorativi dalla stipula del contratto la fornitura elettrica non è ancora attiva all'indirizzo richiesto, il cliente riceve un rimborso proporzionato al ritardo accumulato dall'azienda.
Il rimborso base è di 35 € se, per cause imputabili al distributore, l'attivazione avviene oltre il tempo massimo previsto.
Il costo della prima attivazione o del subentro varia a seconda dell’azienda distributrice.

 

 

Quanti giorni ci vogliono per attivare la luce in caso di voltura?

Anche la voltura è una forma di attivazione della luce, ma non comporta l'interruzione del funzionamento della fornitura.
Questa procedura si attiva soltanto nel momento in cui si desidera cambiare l'intestatario di una fornitura elettrica. In pratica nell'abitazione la fornitura di corrente non sarà mai interrotta, ma a pagare le bollette da un certo punto in poi sarà una persona differente.
Generalmente la voltura diventa effettiva nel corso dei 7 giorni lavorativi successivi alla stipula del contratto e costa circa 50€, ma varia a seconda dei costi applicati dal distributore e dalla società di vendita.

 

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