Spedizione gratuita su tutti gli ordini: scopri i prodotti e i servizi!
sfondo

Informativa su possibili conguagli della componente CMEM

Chiarimenti sulla nuova informativa e sui possibili conguagli

Gentile cliente,
Questa informativa ha lo scopo di fornirle alcuni chiarimenti in merito a possibili bollette di conguaglio che potresti ricevere relativamente alla tua fornitura gas.
In alcune offerte gas a prezzo variabile (tanto in quelle di mercato libero, quanto nell’offerta di Tutela) parte della voce di “Spesa per la materia gas naturale” può essere costituita dalla “componente CMEM”, così come definita dalle condizioni tecnico economiche. Il suo prezzo non viene determinato dalla società di vendita, ma è stabilito ed aggiornato periodicamente dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) seguendo specifiche regole stabilite all’interno di un testo normativo, il “Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas naturale e gas diversi da gas naturale distribuiti a mezzo di reti urbane” (TIVG).
Fino al 30 settembre 2022 il TIVG prevedeva che la componente CMEM,t fosse determinata dalla seguente formula:

 

CMEM,t = QTint + QTPSV + PFOR,t

 

Dove:

 

  • QTint (espresso in euro/GJ) a copertura dei costi di natura infrastrutturale sostenuti fino all’immissione del gas in Rete Nazionale e fissato pari a 0,430302 euro/GJ;
  • QTPSV  (espresso in euro/GJ) a copertura dei costi di trasporto dalla frontiera italiana al PSV;
  • PFOR,t (espresso in euro/GJ) a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale nel trimestre t-esimo, pari alla media aritmetica delle quotazioni forward trimestrali OTC relative al trimestre t-esimo del gas, presso l’hub TTF, rilevate da Platts e, con decorrenza dall’anno termico 2014 – 2015, da ICISHeren con riferimento al secondo mese solare antecedente il trimestre t-esimo.

 

Soffermiamoci sull’ultimo valore dell’elenco, il PFOR,t, poiché esso rappresenta il principale elemento di costo che varia nel corso del tempo; la tutela gas è infatti un’offerta indicizzata (o variabile), significa che il prezzo non rimane lo stesso nel corso del tempo ma segue l’andamento dei mercati del gas. Secondo la regola definita dal TIVG il costo da applicare in bolletta sui consumi di un determinato trimestre dell’anno è definito sulla base dell’andamento del prezzo sui mercati all’ingrosso nel trimestre precedente (ad esempio: per definire quale sarà il prezzo della Tutela per il 3° trimestre 2022, l’ARERA ha utilizzato una media di prezzi osservati sui mercati all’ingrosso nel corso del 2° trimestre 2022).
Questo è quanto accadeva nella determinazione del prezzo di tutela fino al 30 settembre 2022.

 

Cosa succederà dal 1° ottobre?

La delibera ARERA 374/2022/R/gas ha introdotto alcune importanti novità rispetto al calcolo della componente CMEM:

 

  • Sono state abolite la QTint, la QTPSV e il PFOR,t;
  • La componente CMEM,t è stata rinominata CMEM,m e viene determinata, in ciascun mese, pari alla media mensile del prezzo PSV.

 

Questo significa che da ora in avanti il prezzo della CMEM,m non sarà più determinato con cadenza trimestrale con riferimento al TTF, ma mensile sulla base dei valori creatisi sul PSV. L’ARERA provvede a pubblicare sul proprio sito internet il valore aggiornato entro il secondo giorno lavorativo di ciascun mese.

Come mai un conguaglio?

Questa situazione potrebbe generarsi nel momento in cui dovesse essere emessa una bolletta contenente i consumi relativi alla prima settimana del mese; infatti, dal momento che i processi di fatturazione di Iren Mercato vengono svolti nell’arco dei primi giorni del mese, la pubblicazione dei valori aggiornati della CMEM,m non avviene in tempo utile per essere riconsiderata all’interno del calcolo delle componenti.
Ma consideriamo un caso concreto, ossia una bolletta relativa ai mesi di febbraio e marzo 2023:

 

  • Supponiamo si renda necessario fatturare i consumi dei primi 2 giorni del mese di marzo (ad esempio le giornate di mercoledì 1 e giovedì 2);
  • I valori relativi alla componente CMEM,m del mese di marzo saranno resi disponibili entro il secondo giorno lavorativo del mese successivo (quindi al più entro martedì 4 aprile);
  • A livello di processi di fatturazione, Iren Mercato elabora le bollette sulla base dei dati disponibili alla fine del mese precedente (in questo caso fine marzo), in maniera tale da consentire il recapito delle bollette entro le prime due settimane.

 

A fronte di quanto descritto, la sovrapposizione di date tra l’operatività dei sistemi informatici e l’effettiva messa a disposizione della componente CMEM,m non consente di inserire immediatamente il valore aggiornato all’interno della prima fattura utile. I consumi relativi ai primi due giorni del nostro esempio (mercoledì 1 e giovedì 2 marzo) saranno quindi contabilizzati utilizzando il valore della CMEM,m relativa al mese di febbraio in osservanza di quanto previsto dalla delibera ARERA 464/2022/R/GAS. Successivamente, una volta pubblicati i valori aggiornati relativi al mese d’interesse, verrà emessa l’apposita bolletta di conguaglio tariffario.