Quali sono i fattori che portano ad una crescita delle materie prime energetiche?
Uno dei principali motivi è la crescita della domanda energetica globale, spinta dall’aumento delle attività industriali. Quando la richiesta supera la disponibilità di gas naturale, soprattutto in mercati dove l’offerta è limitata o soggetta a colli di bottiglia, si verifica un aumento dei prezzi. I sistemi di approvvigionamento energetico, infatti, sono fortemente interconnessi a livello internazionale e dipendono da infrastrutture strategiche, come gasdotti e rotte marittime, la cui vulnerabilità può incidere sui costi.
Un altro motivo è rappresentato dalle incertezze e tensioni geopolitiche, che influenzano profondamente i mercati energetici. Eventi come conflitti regionali, instabilità politica, sanzioni economiche e politiche commerciali modificano i flussi di gas e petrolio, alterando l’equilibrio tra domanda e offerta e comportando forti oscillazioni dei prezzi. Le decisioni politiche dei paesi produttori, soprattutto quelli con significativi giacimenti energetici, determinano spesso movimenti repentini nei costi delle materie prime.
In aggiunta, i costi legati alla transizione energetica, come il prezzo dei permessi di emissione di CO2, impattano direttamente sulle tariffe delle materie prime: le aziende devono sostenere spese maggiori per produrre energia green o per compensare le emissioni, trasferendo questi costi anche sul prezzo del gas e dell’elettricità. Questo meccanismo è parte integrante degli sforzi per ridurre l’impatto ambientale, ma contribuisce a rendere più onerosa la produzione energetica nel breve termine.
Chi comunica le variazioni dei rincari Luce e Gas?
In Italia, i prezzi del gas e dell’energia sul mercato tutelato sono fissati all'inizio di ogni trimestre da Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
Oggi, a causa dei fattori sopraindicati, l’ARERA impone prezzi significativamente più alti rispetto ai trimestri precedenti, di conseguenza, le condizioni economiche variano anche per i consumatori finali.
Al prezzo della materia prima si vanno comunque ad aggiungere i costi relativi al dispacciamento, al trasporto, alla gestione del contatore, agli oneri di sistema, che costituiscono parte integrante del prezzo finale dell’energia e del gas.
Perché avviene il rincaro della luce e del gas?
La complessità della catena globale di approvvigionamento, dalla produzione all’importazione, unita al ruolo crescente delle fonti rinnovabili ancora in fase di sviluppo e integrazione, comporta una certa instabilità nel mercato. Questo si riflette sul prezzo delle materie prime energetiche, rendendone difficile la previsione e provocando inevitabili aumenti. Infatti, l’aumento del costo delle materie prime del gas e dell’energia elettrica è il risultato di una combinazione di domanda crescente, offerta limitata e vulnerabilità geopolitica, aggravata dalla necessità di sostenere costi ambientali e dalla complessità delle infrastrutture globali. Questi fattori insieme spiegano perché i prezzi continuano a crescere e perché la stabilità del mercato energetico rimane una sfida cruciale.
Se fai parti di una famiglia in condizioni di disagio economico o fisico, oppure il nucleo familiare è particolarmente numeroso, è possibile richiedere i bonus sociali luce e gas, assicurandoti un risparmio sulla spesa di energia, gas naturale e acqua.