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Differenza tra distributore e fornitore di energia elettrica

Spesso si tende ad utilizzare i termini di "fornitore" e "distributore" come fossero sinonimi. In realtà, nel panorama dell’energia elettrica, si tratta di 2 figure ben distinte. In particolare, in seguito alla liberalizzazione del mercato nel 2007, hanno assunto ruoli e funzioni diverse: il fornitore acquista l’energia, il distributore la eroga alle utenze domestiche e possiede i contatori delle abitazioni. A queste 2 figure se ne aggiunge una terza, ossia il gestore che trasporta l’energia su lunga distanza.

 

 

Come si sono differenziate le diverse figure del mercato energetico

Nel 2007, è stata ufficializzata la presenza del mercato libero accanto a quello tutelato, per favorire il consumatore. Questo ha portato a una maggiore concorrenza e alla nascita di nuove compagnie e, di conseguenza, alla differenziazione tra fornitori e distributori, nonché gestori.

 

Chi è il fornitore dell’energia elettrica

Il fornitore, detto anche "società di vendita" o "compagnia energetica", è colui che acquista l’energia dai produttori o dalla borsa elettrica per venderla al consumatore finale. Si occupa della gestione degli aspetti commerciali e amministrativi, stabilendo il prezzo finale dell’energia e inviando le bollette.

 

Chi è il distributore dell’energia elettrica

Il distributore è colui che trasporta e consegna l’energia elettrica al cliente finale: l’energia passa attraverso reti a media o bassa tensione (diversamente, il gas passa attraverso dei metanodotti a media e bassa pressione). Inoltre, si occupa di riparare i guasti sulla rete o al contatore, nonché leggere i consumi e inviarli al fornitore che, come spiegato nel paragrafo precedente, stabilisce l’importo finale.
A differenza del fornitore, non è possibile scegliere il distributore: ogni zona ha il proprio.

 

 

Fornitore o distributore: chi contattare?

Dopo aver spiegato le differenze tra fornitore e distributore dell’energia elettrica, proviamo a capire quando contattare l’una o l’altra figura.

 

Il fornitore va contattato per:

 

  • l’attivazione di un’utenza (o richiesta di subentro);
  • il cambiamento della potenza del contatore;
  • la richiesta di verifica del funzionamento del contatore;
  • l’installazione di un nuovo contatore (già presente in precedenza o da ex novo).

 

Il distributore va contattato per:

 

  • l’allacciamento del contatore;
  • un guasto tecnico al contatore;
  • un problema ai cavi della linea elettrica.