Contatore gas G4
I contatori del gas sono suddivisi in classi specifiche sulla base della quantità massima di gas che riescono a misurare. Nello specifico si è soliti parlare di contatore gas G4, G6, G10, ecc, facendo riferimento alle diverse classi e ai limiti per la portata termica: approfondiamo qui le diverse tipologie di contatori e come fare la lettura del contatore gas. Contattaci.
Classi dei contatori gas: quali sono
Ogni contatore del gas ha una diversa portata e potenza termica, riportata sul contatore stesso. I contatori si suddividono sulla base di classi contraddistinte dalla lettera G: ad esempio, contatore gas G4, G6, G10.
Con portata termica si intende la quantità di calore che viene misurata in kW, generata in un’unità di tempo da un contatore alla massima potenza. Un aspetto importante è non scambiarla con la portata volumetrica, che invece si riferisce al volume di gas che passa nell’unità di tempo specifica e che si misura in mc3.
Se si fa riferimento alle utenze domestiche, il contatore installato più frequentemente è il contatore G4. Il G10 viene utilizzato per usi condominiali e i contatori G16, G65, G100 e superiori, sono impiegati per utilizzo industriale, con consumi molto elevati.
Contatore gas G4: come fare l’autolettura
Per fare l’autolettura è sufficiente premere il pulsante accanto al display per accenderlo: in alcuni modelli è necessario premere più volte fino a che non viene visualizzato il consumo di gas che è espresso in metri cubi. Per l’autolettura è necessario indicare solo le cifre prima della virgola, senza inserire anche i decimali.
La lettura del contatore gas G4 va effettuata in un periodo preciso, indicato dal fornitore e di solito riportato in bolletta.
Per inviarla è possibile:
- chiamare il numero verde specifico dell’autolettura e seguire la voce guida;
- accedere al portale dei servizi online o alla app IrenYou.
Contatore gas G4 o G6: differenze
I misuratori di gas che vengono impiegati in ambito domestico sono normalmente indicati come G4 o G6: ma qual è la differenza?
Quello che cambia è la dinamica di portata, cioè la quantità di metri cubi di gas che è possibile misurare ogni ora in ciascun apparecchio. In Italia, nella maggior parte delle abitazioni, il distributore locale provvede all’installazione di un contatore del gas G4. La potenza termica, che viene espressa in kW, è di 38 kW.
Quando serve conoscere la classe del contatore?
Come detto in precedenza, i contatori del gas si distinguono in più classi, determinate sulla base della quantità di gas che il particolare contatore può misurare. Ovviamente i contatori che si trovano nelle abitazioni sono più piccoli rispetto a quelli installati nelle aziende, per cui sono previsti dei consumi sensibilmente più elevati.
Conoscere la classe del contatore è utile in due casi specifici: per la prima attivazione del contatore o in caso di subentro, se sono state apportate delle modifiche all’impianto interno di gas. In questi casi è importante specificare i parametri tecnici dell’impianto.