Si possono installare i pannelli fotovoltaici sul tetto condominiale?
L’installazione di impianti fotovoltaici su tetti condominiali rappresenta una soluzione sempre più diffusa per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e ridurre l’impatto ambientale, diminuendo le emissioni di CO2 e sfruttando l’energia green.
Per quanto si tratti di una scelta innovativa e vantaggiosa, dovendo essere installato su un’area comune, l’utilizzo del tetto per il fotovoltaico può sollevare questioni relative alla ripartizione degli spazi e dei costi tra i condomini. Vediamo come la normativa italiana disciplina la materia e quali sono i principi fondamentali da seguire.
Cosa dice la legge riguardo l’installazione dei pannelli su tetto condominiale
Secondo l’articolo 1117 del Codice Civile, il tetto di un edificio condominiale è considerato un bene comune dei proprietari delle singole unità immobiliari presenti, destinato a garantire protezione e isolamento a tutti i condomini. Questo significa che l’uso del tetto deve essere compatibile con la sua funzione primaria e rispettare i diritti di tutti i comproprietari.
Ma questo, di preciso, cosa significa e cosa comporta nel momento in cui il tetto voglia essere utilizzato per installare un impianto fotovoltaico? In questi casi si possono intraprendere due strade: da una parte l’installazione di pannelli fotovoltaici può avvenire per iniziativa individuale di un condomino, dall’altra come progetto comune approvato dall’assemblea condominiale.
Installazione per iniziativa individuale
Nel caso in cui sia un singolo condomino a voler utilizzare una porzione del tetto per installare un impianto fotovoltaico, è necessario rispettare le seguenti condizioni:
1. Delibera assembleare non necessaria, salvo impedimenti
La normativa italiana, secondo quanto prescritto nell’articolo 1122-bis del Codice Civile, consente a un condomino di installare pannelli fotovoltaici sul tetto senza dover richiedere l’autorizzazione dell’assemblea, a meno che l’intervento non pregiudichi la stabilità, la sicurezza o l’estetica dell’edificio.
2. Comunicazione preventiva
Il condomino deve, infatti, informare quanto prima l’amministratore e i vicini del progetto che intende portare avanti, presentando una relazione tecnica che dimostri il rispetto delle norme di sicurezza e la compatibilità con l’uso comune del tetto.
3. Rispetto degli spazi comuni
È importante che l’installazione lasci libero spazio sufficiente per eventuali utilizzi futuri del medesimo spazio anche da parte degli altri condomini, per lo stesso o per altri progetti.
4. Costi a carico del condomino
Le spese di installazione, manutenzione e rimozione dell’impianto devono necessariamente essere a carico del condomino che ha effettuato l’intervento.
Installazione come progetto comune
Nel caso in cui, invece, venga deciso di installare un impianto fotovoltaico per il condominio ad uso collettivo, oltre alla delibera assembleare, è necessario avere anche:
1. Maggioranza
Per approvare l’intervento, infatti, è richiesta la maggioranza degli intervenuti in assemblea, rappresentanti almeno i due terzi dei millesimi dell’edificio, come previsto dall’articolo 1136 del Codice Civile.
2. Ripartizione degli spazi
La superficie del tetto deve essere divisa proporzionalmente in base all’uso e ai millesimi di proprietà. Questo significa che, nel caso in cui l’impianto serve solo ad alcuni dei condomini, l’area utilizzata e i relativi benefici energetici devono essere proporzionati ai partecipanti.
3. Spese e benefici
I costi di installazione, gestione e manutenzione dell’impianto vengono ripartiti in base ai millesimi o ad accordi specifici tra i condomini.
Come evitare possibili litigi tra i condomini per l’installazione dell’impianto fotovoltaico?
Potrebbe sembrare un problema di poco conto, ma l’appropriazione e l’utilizzo di uno spazio comune da parte di un singolo o un ristretto gruppo di condomini spesso portano a tensioni e controversie. Tra quelle più comuni troviamo il diritto di utilizzo del tetto e la ripartizione delle spese.
Per evitare questo tipo di conflitti, è consigliabile:
- Stipulare accordi chiari, ad esempio facendo redigere un regolamento condominiale che disciplini l’uso del tetto e la gestione degli impianti fotovoltaici.
- Coinvolgere esperti tecnici e legali, in quanto una consulenza professionale può aiutare a definire la fattibilità del progetto e a prevenire problemi futuri.
La ripartizione del tetto condominiale per l’installazione di pannelli fotovoltaici è regolata da norme che bilanciano il diritto di iniziativa dei singoli con l’interesse collettivo: sia che si tratti di un’iniziativa individuale o di un progetto comune, il rispetto delle regole e una gestione trasparente sono fondamentali per garantire il successo dell’intervento e il benessere di tutti i condomini.