Cosa dice la normativa italiana sull’intestazione di una bolletta a più persone
La gestione delle bollette della luce e del gas è una questione che coinvolge milioni di famiglie in Italia e una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di intestare le bollette a due o più persone.
In questo articolo vedremo nel dettaglio se è qualcosa che si può fare, cosa prevede la normativa italiana e come agire in modo pratico.
Secondo la normativa attualmente vigente in Italia, il contratto di fornitura di energia elettrica o gas può essere stipulato da una persona fisica o giuridica, ma non esiste l’obbligo di un unico intestatario. Tuttavia, la pratica delle compagnie energetiche è spesso quella di indicare un solo titolare, anche se possono essere previste delle eccezioni.
Cosa significa intestare una bolletta a due persone
Intestare una bolletta significa indicare chi è il titolare del contratto di fornitura di energia elettrica o gas sottoscritto. Con titolare, di fatto, si intende colui che firma il contratto, riceve le fatture e risponde ai pagamenti.
Nella maggior parte dei casi, il titolare intestatario delle bollette è una sola persona, ma esistono situazioni in cui può essere utile o necessario avere due intestatari.
Come intestare la bolletta a due persone
La procedura per intestare le bollette a due persone varia a seconda del fornitore e del tipo di contratto, ma in generale si possono seguire questi passaggi:
- Contattare il fornitore di energia: Il primo passo è rivolgersi al proprio fornitore per verificare se è possibile intestare il contratto a due persone. Non tutti i fornitori lo permettono, quindi è importante chiedere informazioni specifiche.
- Presentare la richiesta di modifica dell’intestazione: Se il fornitore lo consente, si dovrà presentare una richiesta di modifica dell’intestazione. Questo può avvenire online, tramite telefono o in filiale.
- Inviare i documenti necessari: Di solito servono i documenti di identità e il codice fiscale di entrambe le persone.
- Siglare un accordo tra le parti: È importante che entrambe le persone siano d’accordo sulla gestione e sul pagamento della bolletta, dimostrabile attraverso una dichiarazione congiunta di accettazione.
Cosa fare quando non è possibile inserire due intestatari nel contratto?
Quando non è permesso inserire due intestatari nello stesso contratto della fornitura di luce e gas, si può ragionare in termini di:
- Intestatario principale del contratto.
- Delegato o contatto secondario.
Alcuni fornitori, infatti, nelle proprie condizioni generali o sulla documentazione commerciale prevedono la possibilità di indicare due nominativi sul contratto, spesso con funzioni operative come, ad esempio, la gestione delle pratiche di voltura o ancora quelle relative ai subentri, la richiesta di assistenza sulla fornitura o la ricezione di una copia delle comunicazioni.
Questa possibilità non è però universale né obbligatoria: dipende dalle politiche e dalla modulistica del singolo venditore. In mancanza di una cointestazione formale prevista dal fornitore, la responsabilità verso l’azienda rimane comunque legata all’intestatario che ha sottoscritto il contratto.