ragazzo con trolley in aereoporto

Assicurazione sanitaria per i viaggi: il miglior modo per viaggiare in sicurezza

Cos’è e come funziona una polizza sanitaria viaggi

Che si tratti di una vacanza all’estero, di una partenza di lavoro o di uno scambio universitario, quando si viaggia la sicurezza è fondamentale. Un imprevisto sanitario in un altro Paese, infatti, può comportare costi elevati, difficoltà logistiche e stress, soprattutto se non si è adeguatamente protetti. Ecco perché l’assicurazione sanitaria viaggi è una scelta sempre più diffusa tra chi desidera viaggiare senza pensieri.

 

Si tratta di una copertura assicurativa specifica per tutelare la salute dei viaggiatori durante il soggiorno fuori dai confini nazionali e, in quanto tale, garantisce assistenza medica, rimborsi e servizi di emergenza anche all’estero, dove i costi sanitari possono essere particolarmente alti, specialmente in paesi come Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone e Svizzera.

 

Una volta sottoscritta la polizza, i viaggiatori, che risultano coperti solo ed esclusivamente per il periodo e le destinazioni indicate, possono accedere all’assistenza medica 24/7 attraverso un numero dedicato fornito dalla compagnia assicurativa. In caso di necessità, in base alla gravità della situazione, l'assicurazione può:

 

  • Fornire consulenza medica telefonica immediata
  • Organizzare il trasporto in una struttura ospedaliera
  • Anticipare o rimborsare le spese mediche in base alle modalità e ai limiti concordati
  • Disporre il rientro sanitario o il rimpatrio in Italia

 

Cosa copre l’assicurazione sanitaria per i viaggi?

Come succede sempre quando si tratta di polizze assicurative, la copertura varia a seconda del piano sottoscritto. Generalmente, tuttavia, una buona assicurazione sanitaria per i viaggi dovrebbe includere:

 

  • Spese mediche e ospedaliere per coprire il costo di visite, analisi, ricoveri, interventi chirurgici o medicinali
  • Assistenza medica H24, che includa supporto telefonico e l’organizzazione di interventi sanitari in loco se necessario
  • Rimpatrio sanitario o rientro anticipato, ovvero una copertura dei costi di trasporto in caso di malattia grave o incidente
  • Trasporto e soggiorno di un familiare nel caso in cui sia necessario il ricovero prolungato all’estero
  • Assicurazione per malattie pandemiche, una copertura considerata in molte polizze moderne soprattutto a seguito della pandemia da Covid-19
  • Spese odontoiatriche d’urgenza
  • Indennità da infortunio o invalidità permanente, solitamente inclusa solo nei piani più completi

 

Oltre a queste coperture, alcune compagnie offrono anche estensioni opzionali o pacchetti personalizzabili che includono una copertura in caso di annullamento o interruzione del viaggio, di smarrimento o furto dei bagagli o ancora responsabilità civile verso terzi e assistenza legale all’estero.

 

Quanto costa in media un’assicurazione sanitaria viaggi

Il costo di un’assicurazione sanitaria per i viaggi dipende da diversi fattori: la destinazione, la durata del soggiorno, l’età del viaggiatore, il tipo di copertura scelta e i massimali inclusi nella polizza. In generale, però, si tratta di una spesa contenuta rispetto ai potenziali costi in cui ci si potrebbe imbattere senza una copertura adeguata.

 

Per un viaggio di una settimana in Europa, una polizza base può costare mediamente tra i 10 e i 25 euro a persona; di contro, per un soggiorno negli Stati Uniti o in Canada il costo può arrivare a 40-70 euro per una settimana, in quanto la sanità è tra le più care al mondo. Ovviamente, questi prezzi tendono ad aumentare se si desiderano coperture più complete.

 

Per chi viaggia molto spesso esistono le polizze annuali multi-viaggio, che partono da circa 100-150 euro l’anno ma garantiscono un accesso illimitato alle coperture per ogni viaggio entro i 30, 60 o 90 giorni consecutivi.

 

Perché è importante sottoscrivere questo tipo di polizza?

Sottoscrivere un’assicurazione sanitaria per i viaggi è una precauzione vivamente consigliata, a cui dovrebbe pensare chiunque si trovi a viaggiare fuori dall’Italia, soprattutto in paesi extraeuropei dove l’accesso alle cure può essere complesso e molto oneroso.

 

In molte nazioni, infatti, il sistema sanitario non è pubblico o gratuito, cosa che comporta il pagamento di ogni prestazione medica, i cui costi risultano spesso estremamente elevati. Ad esempio, negli Stati Uniti una semplice visita al pronto soccorso può costare da 500 a 3.000 dollari e una frattura con necessità di intervento chirurgico può arrivare a oltre 30.000 dollari; in Canada, invece, una notte in ospedale, esclusi esami o farmaci, può costare tra 1.000 e 2.500 dollari. In Australia una visita specialistica può superare i 300 AUD e una degenza ospedaliera diverse migliaia di dollari al giorno; o ancora, in Giappone le cure mediche anche per prestazioni base possono costare oltre 200 euro.

 

Ma non si tratta solo di una questione economica, in quanto avere un’assicurazione significa poter contare su un’assistenza organizzata, rapida e professionale, spesso nella propria lingua, senza dover affrontare da soli la complicata burocrazia o le fastidiose barriere linguistiche.

 

Inoltre, un’assicurazione sanitaria viaggi può essere indispensabile anche per ottenere il visto d’ingresso in alcuni Paesi come Russia, Cina o Cuba, dove viene richiesta la dimostrazione di una copertura medica valida per tutta la durata della permanenza.

 

In sintesi, viaggiare senza una copertura sanitaria adeguata significa correre rischi inutili, esporsi a spese impreviste e mettere a repentaglio la propria sicurezza. Al contrario, sottoscrivere una polizza assicurativa sanitaria personalizzata è un gesto di responsabilità verso sé stessi e i propri cari.