La dichiarazione di adeguatezza degli impianti elettrici è richiesta per gli impianti a media tensione, cioè per quegli impianti che servono caseggiati, case o edifici contigui e che sono utilizzati anche per rifornire di energia elettrica le industrie che non necessitano di alta tensione. La media tensione è anche fondamentale per le infrastrutture italiane, poiché è utilizzata per alimentare gli impianti ferroviari.
Per la corrente alternata (quella comunemente utilizzata per alimentare tutti i nostri apparecchi elettrici) la media tensione è quella compresa tra 1.000 e 15.000 volt.
Per la corrente continua (che si utilizza per elettrodotti, cavi sottomarini, pannelli fotovoltaici eccetera) si considera invece media tensione l'intervallo esistente tra 1.500 e 30.000 volt.
Dopo essere stata trasportata in alta tensione ed essere stata distribuita in media tensione, la tensione della corrente elettrica alternata viene ulteriormente abbassata per rifornire direttamente le nostre abitazioni.
Cos'è la dichiarazione di adeguatezza?
La dichiarazione di adeguatezza è un documento che certifica la rispondenza dell'impianto ai requisiti tecnici fissati dall'Autorità nella legislazione vigente.
Viene solitamente richiesto dalle industrie o dalle aziende che necessitano di questo particolare tipo di fornitura elettrica o da soggetti privati con la stessa necessità.
In pratica con la dichiarazione di adeguatezza si certifica che l'impianto possieda tutte quelle caratteristiche tecniche che lo rendano idoneo a svolgere la sua funzione in totale sicurezza.
Si può dire che questo documento corrisponda, per gli impianti a media tensione, alla Dichiarazione di Rispondenza che viene si rende necessaria per gli impianti in bassa tensione.
Da chi può essere rilasciata la dichiarazione di adeguatezza?
Gli unici soggetti abilitati a rilasciare questo documento sono:
- responsabile tecnico di azienda installatrice che svolga la professione da almeno 5 anni
- responsabile dell'ufficio tecnico interno di impresa non installatrice in cui la cabina è installata (a patto che sia in possesso dei requisiti già citati)
- professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze richieste e che eserciti la professione da almeno 5 anni.
La dichiarazione di adeguatezza viene rilasciata al momento della costruzione dell'impianto, ma può essere richiesta anche successivamente, facendo esaminare l'impianto da un tecnico competente. Una volta prodotta, la dichiarazione di adeguatezza di un impianto a media tensione non ha scadenza, tuttavia può essere revocata.
Questa spiacevole situazione si verifica nel momento in cui l'impianto sia valutato come non adeguato a seguito di controlli effettuati dall'azienda distributrice di energia.
A seguito della revoca della dichiarazione di adeguatezza l'azienda distributrice revoca al cliente anche il diritto di indennizzo per tutto l'anno in corso o almeno fino a che non verrà prodotta una nuova e valida dichiarazione di adeguatezza.
Ovviamente la dichiarazione di adeguatezza va rinnovata nel caso in cui fossero apportate modifiche o sostituzioni di parti fondamentali dell'impianto tra cui il Dispositivo Generale, le Protezioni Generali, eccetera.
A chi spedire la dichiarazione di adeguatezza dopo averla ottenuta?
Una volta ottenuto il documento è necessario inviarlo all'azienda distributrice di energia elettrica che fornisce energia all'impianto in questione. Ogni azienda ha un indirizzo specifico deputato a questa funzione e in genere viene indicato sul sito web aziendale.