
Fatturazione elettronica
Dal 1 gennaio 2019 tutti i soggetti che emettono fatture (tranne alcune categorie individuate dalla normativa) hanno l’obbligo di emettere la c.d. "fattura elettronica", sia verso persone giuridiche (partite IVA) e sia verso persone fisiche (codici fiscali).
La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture; il nuovo formato destinato alle e-fatture è un formato digitale chiamato xml (eXtensible Markup Language).
Per i nostri Clienti non ci saranno disagi, in quanto continueranno a ricevere anche la copia cartacea della fattura oppure, se hanno scelto la pratica dematerializzazione, continueranno a ricevere gli avvisi via e-mail/sms per emissione di nuova fattura e continueranno anche a poter consultare le loro fatture comodamente sull'area clienti.
Per saperne di più, puoi consultare, di seguito, le FAQ sulla fatturazione elettronica.
FAQ 1: Tutti i fornitori di beni e servizi sono tenuti alla fatturazione elettronica?
Sono esclusi (temporaneamente):
- gli operatori sanitari (aziende sanitarie locali e ospedaliere, istituti di ricovero, farmacie, policlinici universitari, ambulatori specialistici ambulatoriali, iscritti all’Albo dei medici chirurghi);
- i contribuenti che hanno aderito al regime forfetario e vecchi minimi (soglia di accesso fino a 65 mila euro per il 2019);
- gli esercenti e artigiani che operano solo con consumatori ed emettono scontrini e ricevute fiscali (per questi l’obbligo è rinviato);
- gli agricoltori in regime speciale;
- le imprese che effettuano cessione di beni e prestazione di servizi nei confronti di non residenti (esteri).
FAQ 2: Come funziona il sistema della fatturazione elettronica?
- i Fornitori di beni e servizi sono tenuti ed emettere la fattura elettronica inviando un file di tipo xml (eXtensible Markup Language) al Sistema di Interscambio (SdI), che è una infrastruttura gestita dall’Agenzia delle Entrate;
- i Clienti possono consultare la fattura elettronica loro destinata accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate (c.d. Cassetto Fiscale);
- i Clienti possono anche indicare ai loro Fornitori un indirizzo PEC e/o un “codice destinatario”;
- se hanno indicato un indirizzo PEC, riceveranno anche copia della fattura via PEC;
- se hanno indicato un “codice destinatario”, potranno scaricare le loro fatture elettroniche dalla loro area riservata (sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate).
FAQ 3: Iren Mercato è tenuta ad inviare la copia cartacea?
Iren Mercato non sarebbe tenuta ad inviare la copia cartacea a quei Clienti che hanno indicato un indirizzo PEC e/o un “codice destinatario”; tuttavia, Iren Mercato, per eliminare qualsiasi disagio ai propri Clienti, ha deciso di continuare ad inviare la copia cartacea (a meno che i Clienti stessi non abbiano scelto la comoda dematerializzazione).
Le copia cartacee, poiché sono “copie” della fattura originale (che è quella elettronica), recheranno la seguente dicitura: “Documento non valido ai fini IVA - copia analogica di fattura elettronica inviata al SDI e resa disponibile nei canali previsti dall’Agenzia delle Entrate”.