Come e dove si può ricaricare la bici elettrica?

Una semplice e pratica guida per la ricarica della tua e-bike

Le bici elettriche, o e-bike, stanno vivendo un periodo di vero e proprio boom: trattandosi di mezzi di trasporto comodi, ecologici e che permettono di muoversi agilmente in città, affrontando anche le salite con estrema facilità o lunghi percorsi senza affaticarsi eccessivamente, sono sempre più acquistate ed utilizzate da persone di tutte le età.

 

A tal proposito, una delle domande più comuni che si pongono coloro che si approcciano per la prima volta a questo tipo di mezzo, soprattutto nel momento in cui si è nella fase di valutazione se comprarlo o meno, è: come si ricarica una bici elettrica? In realtà, il procedimento è piuttosto semplice, molto simile a quello a cui siamo già abituati con tutti gli altri dispositivi elettronici che usiamo solitamente.

 

Cos’è e dove si trova la batteria di una e-bike?

Prima di entrare nel vivo del processo di ricarica, però, è bene precisare una questione fondamentale, ovvero cosa sono e dove si trovano le batterie nelle e-bike.

 

La batteria è ovviamente la parte più importante di una bici elettrica, che serve per alimentare il motore e assistere il ciclista nella pedalata. Quella utilizzata è di solito una batteria agli ioni di litio, scelta per la sua particolare leggerezza e durata.

 

La sua capacità, che incide direttamente sull’autonomia della bici elettrica, viene espressa in wattora (Wh) e, in base a vari fattori come il peso del ciclista, il livello di assistenza utilizzato e il tipo di percorso, permette di percorrere generalmente tra i 40 e i 100 chilometri con una singola carica.

 

Le batterie possono essere integrate nel telaio della bici – una soluzione elegante e discreta – oppure collocate sul portapacchi posteriore o nella parte inferiore del telaio, cosa che le rende più facilmente rimovibili e sostituibili.

 

Come si effettua la ricarica?

Per ricaricare una bici elettrica basta seguire pochi semplici passaggi:

 

  1. Prima di tutto, è importante spegnere la bici, così da evitare qualsiasi interferenza durante la ricarica.
  2. Una volta individuata la presa di ricarica, è necessario collegare il caricabatterie in dotazione prima alla batteria e poi alla presa di corrente domestica. In molti modelli di e-bike, la batteria è estraibile, cosa che consente di portarla comodamente in casa per ricaricarla, mentre in altri casi la ricarica va fatta direttamente sulla bici.
  3. Quando la batteria è completamente carica – solitamente segnalato da una spia luminosa – è sufficiente scollegare prima il caricatore dalla presa e poi dalla batteria. Durante il tempo di ricarica, che è variabile ma generalmente richiede dalle tre alle sei ore per una carica completa, è consigliabile non usare la bici e lasciarla in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore.

 

Dove si effettua la ricarica?

Oltre a casa, esistono diversi luoghi dove è possibile ricaricare una bici elettrica.

 

Proprio per la loro sempre più crescente diffusione, infatti, al giorno d’oggi molti uffici, hotel, bar e rifugi di montagna offrono punti di ricarica dedicati, soprattutto nelle zone turistiche o nei percorsi ciclabili più frequentati. Inoltre, in alcune città italiane stanno nascendo colonnine pubbliche per la ricarica delle e-bike, un po’ come avviene già da tempo con le colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

 

I nostri consigli per massimizzare la durata della batteria

Una corretta manutenzione della batteria può davvero fare la differenza, ecco perché ci teniamo a darti alcuni consigli per massimizzare la durata della tua e-bike.

 

Prima di tutto consigliamo di evitare di lasciare completamente scarica la batteria per lunghi periodi di tempo e, anche nel caso di inutilizzo prolungato della bici, di effettuare una ricarica completa almeno una volta al mese.

 

Allo stesso modo, è meglio evitare l’esposizione della batteria a temperature estreme, sia troppo caldo che troppo freddo, in quanto potrebbero influenzare negativamente la durata della batteria. Raccomandiamo, al contrario, di conservarla in un ambiente temperato quando non la si utilizza.

 

Un altro consiglio importante è quello di utilizzare sempre il caricatore originale fornito dal produttore. I caricabatterie universali o di terze parti, infatti, tendono a danneggiare la batteria o a comprometterne la sicurezza.

 

Come abbiamo visto, ricaricare una bici elettrica è un’operazione alla portata di tutti: bastano una presa di corrente, un po’ di pazienza e alcune piccole accortezze. Seguendo queste semplici indicazioni e raccomandazioni, e soprattutto ricordandosi di sottoscrivere una conveniente assicurazione per bici elettriche, è possibile godere al meglio di tutte le potenzialità che questo mezzo offre, senza stress e in totale sicurezza.