Come non pagare il canone Rai con l'autocertificazione
Il canone televisivo italiano, conosciuto dalla maggioranza delle persone come canone Rai, è una tassa sul possesso di qualsiasi dispositivo che sia capace di ricevere un segnale radiotelevisivo: non si tratta quindi esclusivamente dell’utilizzo o meno dell’emittente televisiva, come molti pensano. Se però in un’abitazione dove è attivata l’utenza elettrica, non esiste alcun apparecchio televisivo di proprietà dell’intestatario della bolletta o di un componente della famiglia anagrafica, è possibile chiedere l’esenzione attraverso il modulo di autocertificazione del canone rai.
Autocertificazione per non pagare canone rai: come farla
L’importo per il canone Rai è di 90 euro annuali, che vengono addebitati direttamente nella bolletta elettrica delle utenze domestiche con residenza, in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno. Chi non dispone di un apparecchio televisivo in casa però ha diritto di richiedere l’esenzione, presentando la richiesta direttamente all’Agenzia delle Entrate. La domanda, che deve essere accompagnata da un documento di riconoscimento, costituisce dichiarazione sostitutiva e attesta il possesso dei requisiti minimi necessari all’esenzione del pagamento del canone Rai.
Ma come si deve procedere con l’autocertificazione per esenzione dal canone Rai?
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul suo sito il modulo di autocertificazione del canone Rai che deve essere inoltrato nei seguenti modi:
- attraverso un’applicazione specifica, che è disponibile online per chi possiede le credenziali Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate;
- attraverso gli intermediari abilitati;
- attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Bisogna allegare una copia di un documento di identità valido al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 - 10121 Torino.
Per i moduli inviati entro il 31 gennaio, si avrà un'esenzione per l’intero anno. Per i moduli inviati dopo gennaio ed entro il 30 giugno, si avrà un'esenzione solo per il secondo semestre dell’anno. È utile sapere che la copertura dura un solo anno e che bisognerà rinnovare annualmente l’autocertificazione, pena l’addebito del canone anche in caso di mancato possesso dell’apparecchio televisivo. Chi invece procede con l’invio di un’autocertificazione falsa potrebbe rischiare fino a 2 anni di carcere.
Chi può ottenere l’esenzione del canone Rai?
Oltre a chi non possiede un apparecchio televisivo, può richiedere di non pagare il canone Rai anche:
- i contribuenti con età pari o superiore a 75 anni, con un reddito annuo non superiore a 8.000 euro. Se le condizioni di esenzione permangono, non c’è bisogno di eseguire una dichiarazione sostitutiva ogni anno;
- diplomatici e militari stranieri, per effetto di accordi internazionali.